Che poi.. gli yogi sto Natale lo festeggiano o no??

#hoimparatoche la festività induista più simile al nostro Natale si chiama #Diwali, che si celebra tra ottobre e novembre, dura 5 giorni e che prende il nome dalle lampade d’argilla che vengono accese fuori dalle case per simboleggiare la vittoria della luce (interiore) sull’oscurità (spirituale). In questi 5 giorni si incontrano parenti e amici, ci si regala torte e bottiglie di vino (quelle “buone”) che vengono scartate quando gli ospiti vanno via.
Ascolta l’Articolo su Spotify
Le mie sinapsi non potevano non collegare questa storia della luce con il nostro #Natale:
Una nuova vita che “viene alla luce”, i led sugli alberi, portici vetrine e portoni che illuminano le strade a giorno… anche la nostra festività più importante è un inno alla luce: interiore o sul balcone, tutto il mondo è paese, sta ad ognuno di noi stabilirlo.
Anche in India, la festa dedicata alla luce si conclude con l’inizio di un nuovo anno, si buttano gli oggetti vecchi e se ne comprano e regalano di nuovi, ma amici e parenti si riuniscono solo per 5 giorni.
Per noi occidentali le feste durano di più: probabilmente abbiamo più parenti ai quali rendicontare successi e fallimenti dell’anno appena trascorso.
E i regali li scartiamo tutti insieme, senza possibilità alcuna di riciclo del “presente” acchiappa polvere.
E tra la zia che insiste sulla necessità di trovarti un fidanzato, marito, lavoro, mutuo a tasso fisso; la nonna che ti vede “sciupata” anche se sei appena uscita dal parrucchiere e cel’hai messa tutta per non farti spettinare il Natale dall’umidità; ammiocuggino che i canditi sul panettone ni ma sulla cassata no… ti svegli il 1 gennaio con la speranza di rinascere renna che forse girare il modo in una notte porta a porta con le buste dei regali è meno estenuante!
Ad aumentare il carico le cene, festine, aperitivi, aperibrunch con colleghi gruppi mamme, gruppi solidali, e gruppi anonimi..
Insomma.. anche in questo caso lo #yoga fa da trait d’union d’intenti tra le culture: vedere la “luce” in fondo al tunnel.
#aiutaticheilcieltiaiuta …
lo yoga indiano e il buon senso cristiano suggeriscono all’unisono di:
•praticare la non violenza: non picchiare nessuno e non forzarti di riempire ogni istante con impegni mondani se non ne hai voglia. Ricorda che hai l’opportunità di riposare e prenderti qualche minuto per te.
•Ricordati di respirare: aiuta a gestire lo stress, a portare ossigeno e sostenere il ricambio cellulare annuale, a dormire e digerire meglio.
•Medita, prega, fermati qualche istante appena possibile e se ti va prova a inserire qualche pratica di stretching o asana nelle tue giornate. Ti aiuterà a chiarirti le idee sui progetti per il nuovo anno, focalizzarti su ciò che è importante per te al di là del colore della carta da regalo e a dirigere il tuo #Drishti (sguardo, focus) verso i tuoi obiettivi… fino al prossimo Natale!
Riunisciti con la famiglia, gli amici, rilassa le spalle, sorridi, apri un panettone, addolcisci un pandoro e leccati le dita, è arrivato finalmente quel momento, quello della coccola, il momento di liberare, fare spazio, (per dirla in termini yogici), a tutte le emozioni che questo periodo dell’anno porta con se. Lasciarsi alle spalle le fatiche e i tribolii dell’anno appena passato e prepararsi a… ricominciare!
Buone feste! Namastè
E se ti stai chiedendo come fa la tua amica yogin a mantenere la calma e il sorriso durante tutte le feste
trovi qualche piccola strategia per affrontare lo stress da “perfect Chrtistmas”
Lascia un like, un commento, un cuoricino per ricevere il
MIO REGALO PER TE
E DONARMI UN SORRISO

VORRESTI INTRAPRENDERE QUESTO VIAGGIO MA NON SAI DA DOVE COMINCIARE
Clicca il link in basso e iniziamo insieme!
Puoi arrivare ovunque.. abbi pazienza!
Continua il tuo viaggio
Proudly powered by WordPress