
#DONTCALLMEBLOGGER
Una valigia, sempre la stessa, sempre a portata di mano, uno zaino in spalla, due posti che chiamo casa, un marito, un figlio, un cocker Moro e un gatto color Miele che trascino da nord a sud.
Mi chiamo Marcella, classe “82, sono nata in Sicilia, a Petralìa Sottana, paese che (ironico per una che si accinge a scrivere il suo primo #diariodibordo ) non ho ancora visto se non sul mio documento, ma lì ci sono solo nata, sono cresciuta a Marsala.
Ho attraversato con simulato interesse il Liceo Classico al quale devo gran parte della mia curiosità nei confronti del mondo.
Ciò che mi ha sempre appassionata è il mondo dell’ immagine: estetica, grafica, fotografica.
Così ho trovato la mia strada e la mia dimensione nel mondo della moda.
Da qui inizia il mio viaggio:
Tre anni di università a Urbino, 2 master tra Roma e Firenze, poi il mondo del lavoro.
Spostandomi tra una sede e l’altra, tra una fiera e un viaggio di ricerca, ho iniziato a girare l’Italia per imparare, assorbire e scoprire quanto più possibile di quel mondo così “staccato” eppure tanto vicino alla mia isola, conquistando il soprannome di “viaggiatrice seriale” da parte di amici e conoscenti.
Ho viaggiato da sola munita di cartine geografiche e muovendomi per lo più in treno.
E in questo momento, seduta qui a scrivere le prime righe di questo #diariodibordo, mentre programmo nuovi #viaggi a suon di link e maps forniti dal mio “fonino”, mi rendo conto di quanti anni siano passati da allora.
Ho fatto circa 15 traslochi e vissuto da sola o con decine di persone.
Oggi sono una quarantenne con la consapevolezza delle proprie priorità : famiglia, buon cibo, Asana, viaggi alla scoperta di nuovi punti di vista, panorami, nuove storie e antiche tradizioni;
ma con lo stesso spirito nomade di allora.
Vivo accanto alle acque de Po, in Val Padana, ho un mutuo, un figlio di 10 anni che si diverte in #mtb, un marito che mi fa pedalare.
Nel giro di pochi mesi un forte vento di cambiamento mi ha sconvolto il tupé: ho messo un punto e virgola al mio piccolo brand di abbigliamento, fatto un giro di boa, cambiato direzione.
Lo #YOGA mi nah aiutata a capire cosa stava succedendo, che il mondo intorno a me stava cambiando e mi ha indicato la strada per adattarmi e rinascere, reincanalare le energie e ripartire.
Oggi, con una tessera Coni e un diploma di insegnante di #Pilates MAT, studio per imparare a cucire sequenze di #Asana e piccoli rituali di #benessere su misura per me e per chi vuole trarre benefici tangibili da una pratica tanto antica eppure così attuale che da secoli fa da ponte tra corpo e mente, portando in equilibrio mondo interiore e quotidianità ,emozioni e relazioni.
Godiamoci il viaggio gente,
che il tragitto è lungo e le “terre di mezzo” sono tutte da scoprire