Se c’è un punto di partenza.. è sicuramente qua:
Il primo posto in assoluto che chiamo “casa” è Marsala
Lei conserva tutti i più bei ricordi della mia adolescenza e della mia infanzia prendendosi cura dei miei affetti.
È lì, che da sempre, mi sento davvero in #vacanza.
Città di Ventu e d’ amure, di vino e di sale, di storia e baldoria.
Pane e.. Cultura!
Chiamata anticamente dagli arabi Marsa-Allah (porto di Allah) e, successivamente, Lilybeo, la città in cui sbarcò Garibaldi è il primo posto in assoluto che chiamo casa.
Lei conserva la maggior parte dei miei ricordi felici e si prende cura dei miei affetti.
Approdo sicuro per la mia anima, fonte sicura di zuccheri e fritture, ogni anno è la prima tappa delle mie vacanze.
Il luogo dove tornare. Sempre.











Vita volle che maritai un Valpadano, e grazie a lui e alla necessità di terronizzare un figlio, da 11 anni vivo Marsala in un altalenante e delirante miscuglio di punti di vista: da Marsalese Doc a Turista Mantovana è un attimo.
Ecco, perciò, qualche buon motivo per passare almeno 48 ore a Marsala visitando posti e musei degni di nota, “assaporando” ogni angolo (sia nel senso più poetico che in quello più terra terra du manciari (mangiare) perpetuo che da sempre ci contraddistingue), esplorando pezzi di mare e di terra in cui ogni angolo è un piccolo pezzo di paradiso.
Zaino in spalla che si parte!
Non starò qui a parlarvi della storia di Marsala, a raccontarvi che sorge sul Capo Boeo, che è denominata la città tra i due mari e che si trova di fronte alle #Egadi, isole delle quali vi scriverò in un altro post, perchè tutte queste info le trovate su Wikipedia a questo link.
https://it.wikipedia.org/wiki/Marsala#Territorio
Tra storia e architettura i posti da visitare sono veramente tanti quindi, come da copione, li suddividerà in tanti mini tour di 24/48 ore così potrete scegliere cosa visitare a seconda di quanto tempo avrete intenzione di sostare.
Se inciampate da queste parti per poche ore ci sono, però, alcuni piccoli riti ai quali non potete rinunciare:
1) l’ alba o il tramonto in contrada Spagnola
2) la passiata ‘o cassero, una brioscia con la granita e un caffè, e la visita all’ antico mercato passando per Porta Garibaldi (quella da dove sbarcarono i mille per intenderci)
3) compratevi un panino cunzato o con le panelle al mercato o in una delle tante botteghe sparse per il centro (così intanto vedete pure quello) e partite per la spiaggia o per il lungomare. Proverete sulla pelle che la felicità di un autentico “va mangio ammmare” non ha nulla a che fare con l’odierno street food.
4) fatto il bagno e mangiato il panino di fronte allo spettacolo dei kite che sfrecciano in mare, potete ripartire per una visita alle #saline, ripassando per il centro che il caffè,un #cannolo, e un sorso di Marsala senza pane che veleno untinnifà .
5) una passeggiata tra le vasche delle saline, una visita al #mulino, qualche milione di foto al #tramonto e una visita a #Mozia in battello dopo, vi tornerà fame, il mare mette appetito si sa.. e sarà allora che, scesi dal battello, un aperitivo o una cena all’ imbarcadero col tramonto sulle saline vi farà salire quella irrefrenabile voglia di tornare.. sempre.
COME ARRIVARE:
Il primo consiglio che vi do, a meno che non viaggiate in autobus con gruppi organizzati (ma se siete capitati su questa pagina immagino siate dei viaggiatori diversamente organizzati come noi), è quello, se arrivate senza un mezzo vostro, di noleggiare un’ auto o un motorino per potervi sentire parte integrante della comunità e godere subito appieno del calore del traffico siculo.
Non che manchi il servizio di trasporto pubblico ‘a corriera ( l’autobus), ogni tanto la vedi passare e qualcuno dice di esserci addirittura salito. Ma se arrivate dall’ estremo e puntuale nord, sentirvi dire che la corriera passa “nel pomeriggio” che “dovrebbe passare tra poco” potrebbe provocarvi fastidiosi pruriti intestinali e orticarie (ho un marito mantovano ricordate? … ne so qualcosa).
Non sono un tour operator e non posso consigliarvi agenzie di noleggio auto, ma sia in aeroporto che in città , cercando on line, troverete sicuramente la soluzione più adatta a voi.
La costa, come anche il centro della città forniscono infinite soluzioni di pernottamento: dagli hotel di lusso, alle case in affitto, ai piu popolari b&b sparsi su tutto il territorio.
Dal Lido Torrazza, a confine con il comune di Petrosino, alle Saline Ettore Infersa, i 25 km di costa offrono soluzioni differenti a seconda del tipo di vacanza che si vuole fare.
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Puoi arrivare ovunque.. abbi pazienza!